Era ancora in corso l’impegno del Rotary per fronteggiare l’emergenza coronavirus, quando la tragica aggressione della Russia all’Ucraina ha imposto al nostro sodalizio di intervenire prontamente e generosamente a favore della popolazione aggredita. L’intervento del Rotary è stato promosso dal Rotary International, con il supporto della Rotary Foundation, ed ha coinvolto a livello territoriale i distretti ed i singoli club.
Il Distretto 2050, cui appartiene il nostro sodalizio, ha aperto un conto corrente dedicato alla raccolta fondi ed i versamenti via via devoluti sono stati indirizzati verso tre obiettivi fondamentali: l’acquisto di beni di prima necessità e di medicinali; ausilio nel breve e nel medio termine alla popolazione ucraina vittima della guerra, attraverso il sostegno dell’Unhcr (Agenzia della nazioni unite per i rifugiati; supporto ai profughi in arrivo nei nostri territori.
Anche il nostro club ha aderito avviando una raccolta di fondi fra i soci nella consapevolezza dei nostri valori e della nostra generosità. “Utilizzeremo quanto raccolto – scriveva il presidente Andrea Pedroni in un messaggio ai soci – per acquistare farmaci, alimenti ed altri beni di prima necessità da inviare in Ucraina seguendo le indicazioni ed i canali predisposti dal Distretto 2050.
Per informazioni ed ulteriori versamenti di contributi i soci possono contattare il Segretario od il Tesoriere del club.